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ADDIO A LITTLE TONY, CUORE MATTO DELLA MUSICA ITALIANA

ADDIO A LITTLE TONY, CUORE MATTO DELLA MUSICA ITALIANA

Little Tony è morto ieri sera a Roma. Il cantante 72enne, nato a Tivoli da genitori sammarinesi, era malato di cancro ai polmoni. Il decesso è avvenuto a Villa Margherita, dove era ricoverato da tre mesi. I funerali si svolgeranno giovedì al Divino Amore, nella capitale.

Little Tony ha avuto un percorso artistico particolare, forse unico per un artista italiano: sul finire degli anni '50, infatti, ha iniziato ad avere successo in Inghilterra. A Londra, senza soldi e senza sapere una parola di inglese, si misurava con artisti del calibro di Cliff Richard. Prendeva il treno a carbone e andava a Manchester per partecipare al programma 'Boys Meet Girls' che ha fatto la storia del rock in tv. L'anno dopo il programma si intitolava 'Wham!', (da qui George Michael ha preso il nome della sua prima band) e LIttle Tony ne era l'ospite fisso.

"Uno degli autori di Elvis scrisse per me 'Too Good', che arrivo' nella top 20 inglese nel 1959 - ha dichiarato il cantante romano all'agenzia Ansa in una recente intervista -  Tornai in Italia senza una lira, con i jeans, il giubbotto di pelle da Teddy Boys alla Marlon Brando, gli occhiali da sole e volevo solo cantare in inglese. A Milano avevamo firmato un contratto con la Durium: avevamo fame, dormivamo in una pensione da 300 lire a notte e mangiavamo in un'osteria a 150 lire. Mi dissero che se volevo cantare in inglese avrebbero stracciato il contratto. Quelli della band mi convinsero ad accettare di cantare in italiano''.

La sua ultima apparizione a Sanremo è del 2008 con "Non finisce qui", brano che segnava il suo ritorno in scena dopo l'infarto.